Lo stato ammala

Lo stato non è la nostra mamma accogliente e tutte le istituzioni totali che lo mantengono in piedi non sono simpatiche zie.
Tra queste istituzioni mi riferisco, ovviamente oltre al carcere, alle scuole e agli ospedali.
Questi sono luoghi in cui le già esistenti disuguaglianze sociali, provocano malattia e morte.
Lo stato balla e si ripulisce la faccia di umanità proponendo inutili e costosissime campagne di prevenzione che a nulla servono se non arricchire qualcheduno.
Non sono solo le politiche messe in atto, ma è la forma stessa di potere dello stato-nazione che non potrebbe garantire tanta ricchezza in assenza di tanta sofferenza, e non potrebbe garantire il così detto progresso senza tanta guerra.
Accompagnata da un po’ di musica in cd, provo a raccontare perché chi si innamora del sogno di una vita in buona salute, non può che odiare lo stato.
Sperando di non perdere il sorriso, Rebecca.

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